L’opera nasce come installazione presso la Casa degli Artisti alla Gola del Furlo, nelle Marche.
Fin dal primo sopralluogo ho avvertito la forte necessità di sviluppare l’opera verso l’alto, come a rappresentare un percorso esistenziale che si sviluppa grazie a diversi elementi, non lineari e instabili.
Il parallelismo che ne consegue è chiaramente con l’esistenza dell’essere umano la cui vita si sviluppa grazie alla sovrapposizione di esperienze che lo strutturano .
Ho cercato di evidenziare il più possibile elementi obliqui ,dinamici, dissestati ma continui che dalla terra raggiungono il cielo.
Gli elementi rappresentati e incastonati nei blocchi di legno sono tre.
Il teschio ,il volto di un uomo e un’ala .
Sono elementi fortemente significativi , il primo dei quali rimanda alla terra, creatrice e mortifera allo stesso tempo , base di partenza e punto di non ritorno, mentre il secondo rappresenta l’uomo introspettivo e meditativo che si eleva ed intraprende un percorso di crescita evolutiva .
In cima c’è l’ala, più in alto di tutti, a rappresentare la leggerezza estrema.